POETICA.....MENTE

PAROLE PAROLE PAROLE PER TUTTI!


Strafalcioni, spiritosaggini, concetti profondi concepiti da o attraverso i bambini. Cose serie o….quasi…..

IL GIURAMENTO DELLA FONTINA

(Interpretazione semi- seria di uno strafalcione di qualche anno fa: Il Giuramento di Pontida era diventato il “Giuramento di Fontina….!!!!)
Barbarossa imperatore
Scende in Italia con gran fragore
Perché ha scoperto che gli fan gola
Fontina toma e gorgonzola!
Quivi ne trova in gran quantità
Tomini, caprini, che gran bontà;
taleggio, groviera e pecorino..
col parmigiano fa uno spuntino.
La mozzarella e la scamorza
Il caciocavallo,una vera forza!
Così si illude il feroce guerriero:
“Fò scorpacciate un anno intero,
poi me ne torno ranquillino
lassù in Germania, ma col bottino!”
Di qua dell’Alpe, però, veramente
C’è chi contento non è per niente
Di farsi razziare tutte le scorte
Di rifornire tutta la corte
D’imperatore così ghiottone
Che pensa solo al suo pancione!
“Formaggiai di Milano e dintorni
coalizziamoci prima che torni
di burro,di yogurt e di formaggio
che non si becchi neppure un assaggio!
Forza, giuriamo stendendo la mano
Che a cominciare da Milano
Il Barbarossa rimanga in bolletta
Senza neppure una sottiletta.
Giuriamo tutti sulla fontina:
”Via Federico dalla cucina!”


Altri strafalcioni:
di GEOGRAFIA
·        Una valle fluviale è una valle dei diritti trasportati dal fiume.
·        Una valle glaciale è una valle disabitata e piatta.
·        Una valle FLUIDA e una valle disabbita e appuntita
·        Una valle glaciale è una valle di ghiacciai a U.


·        Gli uomini costruiscono le dighe perché così non si inondano i campi
·        Gli uomini costruiscono dighe per avere più energia. ( Meglio che fare pesi in palestra, no?)
·        Gli uomini costruiscono le dighe per separare 2 corsi d’acqua che producono energia…



·        In certe regioni piove o nevica SESSO, ad esempio in montagna (noto luogo per EROTIC TOURS!)
·        In altre di INFERNO ce la nebia, ad esempio in pianura (vita da cani!)


·        Le terrazze sono dei muretti che servono a non far  franare le collinette.
·        (Le terrazze) …sono dei piani per coltivare gli ulivi.
·        Le terrazze sono  pianure sopra le colline.
·        Le terrazze sono degli scalini di terra per seminare…


·        Un emissario è una cosa che prende l’acqua di un fiume (non fa una grinza)
·        L’emissario passa fuori dall’ago (da qui il famoso detto: E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago….”)


E di STORIA….

·        Il re Amulio uccise re Orsiglia
·        Il re Amnio uccise Orsiglia
·        ….decisero perciò di interpretare il volere degli dei, STABILIMENTO che chi avesse visto…..
·        ….Remo, invidioso, oltrepassò il solco tracciato per le mura e Romolo, in modo offeso, lo uccise
·        …per un lungo viaggio si adoperava un carro coperto di mulo…
·        I principali divertimenti dei romani erano le corse a Biga e le lotte
·        Gli aurighi erano persone che in cambio di qualcosa andavano in guerra al posto di quello che doveva combattere
·        La seconda guerra punica e i romani usarono l’aquila e fusero le popolazioni centiche insieme alle popolazioni liguri.
·        Annibale volle fare un lungo viaggio per prendere di sorpresa i romani, lui fu furbo perché prese 100 elefanti. Fece un lungo giro che passò in Francia e i Galli, che odiano i romani, aiutarono Annibale per attraversare le Alpi. Dopo attraversate le Alpi, dovette attraversare un fiume e si trovò in difficoltà. Tanti ne morirono. Arrivati a Roma scoppiò la guerra punica che i romani li sconfittero, dato che gli elefanti hanno paura del fuoco si spaventarono e scapparono e i romani vincettero.
·        Il triumvirato è il luogo in cui i romani andavano a comperare.
·        Tiberio e Caio Gracco erano dei plebei che furono uccisi e la popolazione si abbassò.

·        Una signora ci ha spiegato molte cose, cioè ci ha detto che ad ogni angolo dell’Arco di Cozio vi era un uomo nudo con un cavallo… La signora ci ha spiegato che i celti uccidevano gli animali e la pelle di questi animali la mettevano in buchi e si formavano le coppelle.
·        L’arco di Cozio è stato usato per allearsi con i romani. I romani lo usarono per conquistare le popolazioni galliche.
·        …poi abbiamo visto l’acquedotto: sotto passava l’acqua che veniva da destra e da sinistra.
·        …poi abbiamo visto la Porta Romana che passando di lì si arrivava alle Gallie.
·        (..le mura di Roma sul quale) le sentinelle vedevano che ad una certa ora si andasse a letto.

·        Silla si fece eleggere DIRETTORE, cioè, capo assoluto.
  • Una guerra civile è una guerra in cui si rispettano le regole

SERIAMENTE......

MANCANZA


Cucciolo smarrito
Guardi il letto che non c’è più
Il divano al suo posto
E i tuoi occhi volano tristi
Al letto che c’era
Alla dolce zia con noi
Il ditino sposta una lacrima
Gli occhietti luccicano di pianto
Piccolina nel tuo angolo silenzioso
E piangi….
L’inevitabile ti ha sfiorata
Dolce piccina
Con la sua verità che fa male
Ti pone domande senza risposta
Ti porge lacrime amare
Che mai saranno consolate
Ma il tuo cuore piccino già rincorre
Un nuovo gioco
E la vita prepotente
Coinvolge il tuo sguardo
E ti strappa un sorriso
E così sia
Per sempre
Tesoro!
L’angelo che piangi ora,
ti sorride e ti consola
da un Cielo che credi
che speri, che guardi
fiduciosa…

ZIA

Quanto amore dal Cielo ricade tra noi
Quanto amore quaggiù
Ci hai donato
Tra pranzetti, racconti sorrisi e risate di gusto.
“Mi dispiace” dicevi “Di che?”
Se poterti servire era gioia
Se tu qui hai portato l’unione
Se vederti sedere tra noi
Ci rendeva più ricchi e sereni.
Ricordiamo il tempo del tuo agire
Ricordiamo i ricordi  narrati
E non solo per noi quel sorriso
E quel dono di gioia e di aiuto
Tu hai riservato.
Grazie zia
Porta gioia anche in Cielo
Porta il nostro saluto
A chi ami e già attende di là
Il tuo arrivo e il nostro ritorno.

Pensieri tristi
Buona Pasqua buona Pasqua
buona Santa Pasqua
per tutti
per tutti?
Vedo e non vorrei
sento e non vorrei
l'ingiustizia, la stanchezza,
l'idiozia e la falsità.
Sono stufa di mostrare
il volto della disponibilità,
della tolleranza, della pazienza
del silenzio che accoglie.
Non ce n'è più!
Vorrei sperare ma non vedo
luce intorno a me
intorno a chi amo
disperatamente
nell'impotenza
e urlo rabbia,
solo rabbia
... e buona Pasqua
a chi ce la fa!



Lacrime bruciano
salendo dal cuore agli occhi
mentre cerco ancora l'amore
mentre non comprendo
la rabbia di chi mi allontana
senza motivo
il piacere di ferire
senza motivo......
vorrei ancora amare
mentre sento il cuore che chiude i battenti
vorrei amare al di là del dolore
ma l'amarezza pervade
e il cuore si allontana
piangendo
 Amare visioni
di un futuro buio
avanzano tristemente
e l'innocente soccombe
al pensiero del mondo
freddo e interessato.
Non so più amare!
Non sono più amata!
Attendo e forse provo a pregare

NATALE
Anche quest'anno fa capolino con il suo sacco
di nascita, di speranza, di desiderio, di timido approccio di gioia...


Anche quest'anno suggerisce festa
non so.....


Anche quest'anno porta doni e sorrisi
che non so accogliere pur sapendo mentire
così bene che mi si dice:
"Sai sorridere!" Evviva!


Ma non per me che il sorriso ho spento
che il cuore socchiudo solo a bimbi ignari
e basta
ma tristemente a tutti:
"Felice Natale" posso dire
a chi può....


Compito di Natale
Un testo MOLTO LIBERAMENTE tratto dal racconto di Dickens: "Canto di Natale", racconta di una maestra dal cuore di ghiaccio che si ...."scioglie" lentamente, grazie alla visita di tre....SPETT....ANGELI che le mostrano il suo passato, il suo squallido presente e la previsione per un futuro ancora più squallido!
L'abbiamo messo in scena e rappresentato lunedì 19 e venerdì 23 dicembre al teatro Fassino per ragazzi, bimbi e famiglie di tutti i tipi! Che bella esperienza! Per noi che ci siamo divertite a provarci e, così pare, per chi ci ha viste!!

SULLA GIOSTRA DEL CUORE

Saliamo sulla giostra del cuore
tenendo in mano il fiore
più bello che possiamo trovare
ma lo dobbiamo cercare cercare, trovare!
Teniamoci stretti per la mano
qualcuno di noi parla italiano
qualcuno rumeno, russo, catalano
che importa?
Tanto ci capiamo
quando saliamo sulla giostra del cuore 
nessuno sarà fratello minore
nessuno nessuno fuori dal gioco
potrà essere isolato, 
neppure per un poco
parliamo, cantiamo giochiamo felici
sulla giostra del cuore
troviamo gli amici
quelli che non sapevamo
quelli che non conoscevamo
quelli che adesso teniamo
per la mano!

http://youtu.be/jjOmiLerT7o

IL MONDO FUORI DALLA PORTA


Salgo in auto e chiudo fuori il mondo
i suoi rumori, la sua invadenza
tutto sta fuori di me. 
Lo vedo, percepisco 
ma non sento e non sono coinvolta
silenzio in me
silenzio nel cuore
non voglio partecipare....
e la sera è uguale:
quando la porta di casa si chiude
vorrei dire al mondo
"Stai fuori da me"
...a Dio: "stanne fuori"
a tutti: "So stare da sola!"
Stai fuori.... non so se 
potrò mai davvero
 chiudere fuori di me
il mondo.... e tutti ... e Dio

PENSIERI DI UN TEMPO PASSATO

PIERROT

Il tuo regalo è con me
conserverà la dolcezza
che ogni tanto dimentichi.
Pierrot, custode di un momento
bello
ingenuo
innocente.
Pierrot è nostro
segno concreto e piccolo
che forse regaleremo
ad un bimbo futuro
che vorrà giocarvi
e ci apriremo per lui
ad altro amore giusto
opportuno
e ancora conserverò
il tuo amore,
il mio amore
uno dei piccoli momenti
che amo ricordare.

AL MIO UOMO


Caro,caro il mio uomo
che mi cammini accanto
con gioia e con fatica
con rabbia ed allegria.
Stringimi forte a te
portami dentro te
non per la nostra vita
ma per l'eternità

E SE...

E se un giorno
qualcuno mi chiedesse
"Dimmi cos' è l' amore"
Se fosse poi un cucciolo
il mio cucciolo d'uomo
con occhi grandi e teneri
stretto tra le mie braccia
credi che io saprei rispondergli: "Sei tu
tutto quello che sei,
un mondo e niente più?"
E se poi fosse un uomo,
il mio caro compagno
guardandomi negli occhi
stretto tra le mie braccia, 
credi che io saprei
stringerlo a me con forza
e dirgli "Siamo noi
tutta un'eternità"?
E se ancora un vecchio
stanco per il cammino 
della sua lunga vita
poggiato sul mio braccio
chiedesse se ancora
esiste un po' d'amore
credi che io saprei
dirgli"Davanti a te
splendi tutta una luce
che mai hai conosciuto
tu con l'eternità"?

VORREI

Vorrei proprio saper
quanto mi può costare
impazzire una volta
per tutto un giorno intero.
Correre per un prato
bagnato di rugiada, bagnarmi i piedi scalzi
sentire il fresco vivo, 
mangiare solo un fiore
sentire il suo sapore
e ringraziarlo poi 
per questo grande dono
e stringere una pianta
sentire che la linfa
scorre in lei e in me 
vibrare insieme a lei....
Ballare in una piazza
ad una grande festa
e ridere di gusto
e bere un po' di vino
e poi fare l'amore
non importa con chi: 
un ragazzo, un vagabondo,
un uomo grande e forte,
ma che sia solo gioia
risate e fantasia...
E poi tornare qui
serena e innamorata
di te, di questa vita
di quello che c'è qui.
Allora dimmi quanto,
quanto mi può costare
e se potrò tornare
perchè io amo te!



OCCHI BELLI

Occhi belli
Imbambolati
Occhi belli
Occhi bruciati
Grandi, splendidi,
accarezzano
ma se li guardi a lungo
ti spezzano
Hai conosciuto
Il dolore
Piccola proprietaria
Il suo sapore
La paura, che ti costringe
A fissare il vuoto e spinge
Chi ti guarda ad arrestare
Voce ed azione tutto calmare.
Occhi belli imbambolati
Di paura li hai colmati
E ora chi mai più riuscirà
A restituirti
La serenità?

GIOCHI E VOCI

Sento correre i piedini
Sento urletti birichini
Sento le voci
Sento i colori
Sento il battito dei vostri cuori!
Giochiamo insieme
E’ già mattina
Che gioia grande
La voce piccina
Che ci richiama
Al vostro mondo
A fare insieme
Il girotondo.



 SENZA

Senza parole
Senza sole
Senza vita
Senza la vostra storia infinita
Era più stanca e silenziosa
La nostra casa
Tanto spaziosa
Vuota di voci
E di colori
Piena di spazi
Vuota di cuori


FULVIO

Scarpe firmate
E calzoni sbracati
La faccia da schiaffi
Dispettosa e innocente.
Tu che sai farti odiare
Ed amare ad un tempo
Come gli abiti che porti
Hai un animo sbracato
Ma la firma nascosta
che spunta ogni volta
dai tuoi occhi birboni
è quella del Dio che ti ama
a cui tu non rinunci
anche quando resisti
teneramente.

ANDREA

Non è facile amarti
Toccarti,abbracciarti,
ma ci sei
e sai chiedere
amore attento
come un cucciolo sperduto e caro.
E sai farti spazio
Nel cuore di chi non vorrebbe
E rompi
E sporchi e distruggi
Finchè non ricevi
L’amore che chiedi.
Sai bussare
Come Cristo insegnò
E piccolo come sei
Rompi e spiazzi
Furbo innocente
Ci spieghi il Vangelo.

PAPA'

Ti voglio bene, papà
Che neanche riesco a dirtelo
Voglio bene alle tue coccole
Alla tua libertà
Al tuo averci amate
Alle tue malattie
Vissute con coraggio
Ai baci che mi portavi
Tornando dal lavoro
A notte fonda….
Al bene che hai voluto all’amore
Che mi ha portata via da te
Anche se non è diventato
L’Alpino che avresti voluto.
Al bene per le tue nipotine
Amate nei momenti importanti
E banali
Amate ogni mattina
Accolte prima della scuola
Senza richieste mai
Solo per amore
Al bene per mamma
Al bene senza compromessi
….al bene e basta… papà!


ANGELO

Misterioso e silenzioso
Grande angelo amato
Disperatamente, caparbiamente.
Tu gravato da una croce più grande di te
Occhi immensi e pazienti
Pieni di un mondo
Visto solo da te capace di vederlo
Risorgi accanto al tuo Gesù
Alla tua Mamma del Cielo
Con nel cuore l’amore
Della tua mamma quaggiù,
di papà e di chi ti ha consolato
ora consoli.
Tu debole
Ora forte
Vola, angelo bello!

PUPAZZO PERSO


Tutta sporca nel prato abbandonata,
visibile a pochi stavi lì.
Grigia, con il tuo bel fiocco rosso sporco e rovinato
gli occhioni teneri cercavi qualcuno, imploravi...
Piccola pupazza di pelouche, cagnolina tenera e dolce
trovata da una nonna che puliva il prato 
perchè i suoi piccoli giocassero sereni:
presa con tenerezza, lavata e ben riposta, hai ritrovato 
un po' di amore nella bimbetta ignara
che gioca adesso con te e ti ha restituito
la gioia di un giocattolo amato!

L’ALBERO A COLORI

L’albero che voglio dire
Ha colori a non finire
Per i bimbi che nel mondo
Si mettono tutti in tondo
Lo circondano con le manine
Strette tra loro come cordine.
E l’albero è nero
E l’albero è bianco
È tutto rosa, è azzurro, è un po’ stanco.
E’ come un grande arcobaleno
Che tende i rami al cielo sereno
L’albero del mondo
Ha le foglie ed è tondo
Per farci stare tutti
Tutti i belli e tutti i brutti
Tra i suoi rami verdeggianti

Stiamo bene tutti quanti!

TRISTEZZA

Solitaria 
sto pensando
via di qui che sto pensando
Solitaria 
preferisco
ma da sola impazzisco
Solitaria 
nessuno mi cerca
sto da sola
su questa barca
Solitaria
non mi parlate
che altrimenti 
mi ingiuriate
Non apprezzo 
la buona educazione
se non c'è anche l'azione 
della sincerità
di un po' di solidarietà......